Buongiorno
Si richiede un chiarimento riguardo al requisito di iscrizione alla white list.
Si fa presente che la nostra ditta ha già presentato la domanda di iscrizione presso la Prefettura competente ed è presente nell'elenco delle "ditte richiedenti iscrizione".
Si chiede conferma che tale condizione sia sufficiente ai fini dell'ammissione alla gara, come previsto dal Disciplinare che ammette le istanze di permanenza.

Cordiali saluti

In merito all'iscrizione alla white list, visti i ritardi alle risposte delle istanze della prefetture di competenza (Napoli), lo scrivente chiede se era valevole l'iscrizione all'anagrafe antimafia degli esecutori come equivalenza di requisito.

Con riferimento al requisito di iscrizione nell'elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. "White List"), si precisa quanto segue:

L'obbligo di iscrizione nella White List, disciplinato dall'art. 1, commi 52-57, della legge n. 190/2012 e dal D.P.C.M. 18 aprile 2013 (aggiornato dal D.P.C.M. 24 novembre 2016), non sussiste nel caso di specie.

Come chiarito dalla giurisprudenza consolidata, l'obbligo di iscrizione non si applica quando le attività elencate nell'art. 1, comma 53, della legge n. 190/2012 abbiano carattere meramente marginale rispetto all'oggetto principale del contratto.

Nel caso delle lavorazioni richieste dal presente appalto, le eventuali attività rientranti nell'ambito applicativo della White List risultano essere:



di carattere accessorio e marginalenon costituenti l'oggetto principale della prestazionequantitativamente e qualitativamente irrilevanti rispetto al valore complessivo del contratto



Pertanto, in applicazione del principio giurisprudenziale richiamato si chiede conferma che, l'iscrizione nella White List non sia necessaria per l'esecuzione delle specifiche lavorazioni oggetto del presente appalto.

Buonasera,
in merito all'attribuzione dei punteggi di valutazione dell'offerta tecnica, quelli riportati nella griglia di valutazione art.21 del disciplinare, sono diversi da quelli riportati nei criteri motivazionali tabella a seguire nello stesso art.21 sempre del disciplinare. Si richiede un chiarimento in merito per capire quale sia l'esatta attribuzione di punteggio per ogni sub criterio.
Grazie.
Cordiali saluti

Si chiede di chiarire la grave discordanza riscontrabile negli elaborati progettuali esecutivi posti a base di gara tra quanto riportato alla Voce n. 2 del Computo Metrico Estimativo (identificata con l'acronimo CAL24_01.B04.003.006), che indica uno spessore del magrone di sottofondazione di cm. 10,00, e quanto riportato nelle Tavole Progettuali E.S.27_PIANTA PLATEA DI FONDAZIONE ed E.S.28_CARPENTERIA PLATEA DI FONDAZIONE che riportano, invece, uno spessore del magrone di sottofondazione di cm. 30,00. Tale discordanza appalesa un grave errore progettuale considerato che il contratto sarà affidato "a corpo" e pertanto fanno fede gli elaborati progettuali anziché il Computo Metrico Estimativo, con grave danno economico per l'affidatario cagionato da un'errata valutazione del progettista. Si resta in attesa di cortese riscontro. Distinti saluti.