1. Il disciplinare di gara prevede, a pena di esclusione, l’iscrizione dell’operatore economico nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (c.d. "white list"), istituito presso la Prefettura territorialmente competente, ovvero quella della provincia in cui l’operatore ha la propria sede legale.

Tuttavia, si evidenzia che, ai sensi dell’art. 1, comma 53, della Legge n. 190/2012, l’iscrizione alla white list è riservata esclusivamente alle imprese che operano in determinati settori considerati a rischio di infiltrazione mafiosa.

Nel caso in esame, gli operatori economici potenzialmente interessati alla partecipazione non svolgono attività rientranti tra quelle per le quali è consentita l’iscrizione alla white list. Pertanto, si chiede se, in tali circostanze, il requisito richiesto debba considerarsi non applicabile, oppure se sia prevista la presentazione di una dichiarazione sostitutiva.

2. Nei requisiti di capacità tecnica e professionale si riporta che l’operatore economico, deve aver prestato servizio presso un Comune di almeno 50.000 abitanti, di servizi o forniture, come previsto dall’art. 100 comma 11 D.lgs. 36/2023. A tal fine, si chiede se, per soddisfare questo requisito, sia possibile considerare come equivalente l’esperienza maturata presso un Ente Provinciale, anziché presso un Comune.