I lavori oggetto della procedura di gara riguardano esclusivamente lavori sugli impianti di  pubblica illuminazione, ricadenti nella Categoria OG10: “impianti per la trasformazione alta/media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua ed impianti di pubblica illuminazione”. Nella declaratoria si specifica che la Categoria OG10 comprende nello specifico “…..la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione degli interventi a rete che sono necessari per la distribuzione ad alta e media tensione e per la trasformazione e distribuzione a bassa tensione all’utente finale di energia elettrica, completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, puntuale o a rete e la costruzione, la manutenzione e la ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione, da realizzare all’esterno degli edifici.

Considerata la tipologia di opere da realizzare, ricadente esclusivamente nella realizzazione di opere riguardante la  ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione, si ritiene che pur non occorrendo l’indicazione della categoria delle lavorazioni (SOA), essendo l’importo dei lavori inferiore a 150.000,00 euro, ai sensi dell’art.90 del DPR 207/2010 ai fini del raggiungimento dei requisiti di ordine tecnico, è necessario che l’impresa abbia eseguito direttamente “lavori analoghi” nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando di importo non inferiore all’importo del contratto da stipulare.
La partecipazione alla gara non è ammessa con la categoria OG11.
 

L'avvalimento è regolato dall'art. 89 del D.Lgs 50/2016 e prevede che un operatore in assenza di qualificazione per la partecipazione ad una gara, può avvalersi dei requisiti di altri operatori economici. Il comma 11 prevede i casi in cui non possa essere esercitata tale facoltà; considerato che la categoria OG10 non rientra tra quelle ad alto contenuto tecnologico di cui al "Decreto ministeriale 10 novembre 2016, n. 248", si ritiene che la categoria OG10 possa essere oggetto di avvalimento.

Per errore materiale è stato inserito il punto 3.3.2 del disciplinare di gara relativo al contributo ANAC. Visto l'importo di gara, non è dovuto alcun contributo.